I massaggi anticellulite sono fra le tecniche più efficaci per combattere l’inestetismo della cellulite.
Ciao oggi ti voglio spiegare quali sono i massaggi che maggiormente vengono utilizzati in caso di cellulite, e la differenza fra l’uno e l’altro (il massaggio viene scelto solo dopo diagnosi scientifica con termografia )
i tipi di massaggio sono principalmente 2 : Il linfodrenaggio e il connettivale
Oggi parliamo del Linfodrenaggio
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Conosciuto anche come massaggio emo-linfatico circolatorio, ha proprio come obiettivo quello di stimolare il sistema linfatico e circolatorio, riattivando la microcircolazione locale, agisce principalmente sulla cellulite edematosa andando ad eliminare tutti i ristagni di liquidi.
Si inizia il massaggio partendo dalla zona prossimale, ossia dalle zone de tronco e del collo, per poi concentrare il resto della seduta sulle zone distali, ossia gli arti, Braccia e gambe. La pressione deve essere delicata e regolata in modo da non provocare ne arrossamenti né dolori.
Vengono trattati inizialmente i linfonodi o gangli linfatici, con manovre di svuotamento, con delle leggere pressioni, liberandoli dalle tossine e dalla linfa, che poi passa ai reni per essere drenata ed eliminata.
Il massaggio linfodrenante prosegue portando poi la linfa delle gambe nei linfonodi appena svuotati, riducendo così il gonfiore localizzato.
Il tipo di massaggio è molto leggero e delicato, il tocco è superficiale ma deciso e deve procedere sempre dal basso verso l’alto. Dalla caviglia al ginocchio, dal ginocchio all’inguine e cosi via..ed è composto principalmente da tre tipi di manualità.
Sfioramento, frizione ed impastamento.
Nello sfioramento si utilizzano principalmente il palmo della mano e i polpastrelli, e si effettuano delle pressioni delicate e molto leggere.
Si parte dalle caviglie per poi passare ai polpacci e alle coscie e poi ai glutei, il verso del massaggio deve sempre andare dal basso verso l’alto, mai al contrario.
Quando invece si passa all’addome i movimente devono essere esclusivamente circolari , concentrandosi sulla zona dell’ombelico e sui fianchi.
Nella frizione, invece i passaggi sono un po’ piu’ energici, si appoggiano le palme della mano sui tessuti e si effettuano delle micro vibrazioni che hanno la facoltà di portare la linfa ai linfonodi ed effettuare uno svuotamento della linfa dalle gambe.
Nell’impastamento invece, come dice la parola stessa si cerca di impastare il tessuto formando nelle manovre una specie di S. con movimenti alternati. Le manovre devono sempre essere molto delicate. Questa manovra serve a smuovere la linfa che poi sarà successivamente portata sempre ai linfonodi..
Come avrai capito, non è un massaggio molto semplice, se effettuato nella maniera corretta.
ATTENZIONE ATTENZIONE
Se questo massaggio viene eseguito in modo non idoneo, La situazione potrebbe peggiorare e avere,come conseguenza, nella minore delle ipotesi nessun miglioramento del gonfiore e della leggerezza delle gambe, ma anche rotture di capillari.
Percio’ affidati sempre a dei professionisti per i tuoi massaggi. Prima di effettuare il linfodrenaggio, nel nostro centro effettuiamo una Diagnosi con uno strumento che si chiama TERMOGRAFIA che ti permette di vedere esattamente che tipo di cellulite hai, ( se è edematosa il linfodrenaggio è il massaggio ideale per te)
Oppure se la tua cellulite è fibrosa, infiltrata, bisogna ricorrere al massaggio connettivale
Ecco perchè grazie alla diagnosi i nostri clienti hanno risultati molto veloci.
Spero ti sia stato utile. Seguici sempre su facebook e sul blog, nei prossimi giorni ti parlero’ del massaggio connettivale.
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A presto Davide
P.S: Ti sarò molto grato se condividerai l’articolo su FB. Grazie